Appunti e Spunti per il Seminario del 6 febbraio 2014 – Milano, P.za L. da Vinci 32

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IL DISPACCIAMENTO SULLE RETI DI DISTRIBUZIONE  (DCO 354/2013/R/eel) : 

Approvvigionamento delle risorse per il servizio di dispacciamento su reti alimentate da impianti di generazione diffusa (GD) e da impianti di fonti di energia rinnovabili non programmabili (FRNP).

  • Occorrono Modalità Innovative di Dispacciamento delle FRNP
  • Occorre ripensare alle modalità di gestione delle reti che debbono vettoriare questa tipologia di energia diffusa e non programmabile.
  • Oggi la loro priorità di dispacciamento determina la fermata di centrali tradizionali che, oltre alla potenza ed alla energia attiva, erogano servizi ancillari indispensabili per la sicurezza del sistema elettrico nazionale ( potenza, tensione, inerzia meccanica di stabilizzazione, riserva rotante, ecc, ) che le FER non sono in grado di erogare alla rete.
  • La situazione diventa critica laddove la presenza di FRNP comporta la necessità di prevedere l’uso di risorse per il bilanciamento in tempo reale tramite il MSD e, ove ciò non bastasse a garantire l’equilibrio della rete, ricorrere anche con l’interrompibilità del carico con tempi di preavviso che vanno da un massimo di 15 minuti ad una “istantaneità” di 200 millisecondi.
  • Attualmente la mancanza di penalizzazioni degli sbilanciamenti tra le immissioni programmate di FER e quelle effettivamente misurate, così come l’aleatorietà delle stesse previsioni, aggravano sensibilmente i costi del dispacciamento e la sua economia globale, arrivando fino ad ostacolare la regolarità degli interscambi con l’estero.
  • In condizioni di contemporanea elevata produzione eolica e fotovoltaica, con la quale deve comunque convivere una pur minima produzione termoelettrica che possa garantire la marcia dei servizi ancillari, l’equilibrio della rete può essere ottenuto solo massimizzando l’uso flessibile degli impianti di accumulo idraulico (pompaggio).
  • A parte tutti i casi di emergenza o di pronto intervento, tutte le risoluzioni degli sbilanciamenti dovranno in ogni caso poter trovare una loro integrazione con gli attuali mercati dei servizi di dispacciamento, del bilanciamento e della riserva.

 Obiettivi / percorsi / ostacoli

 Promuovere un apporto crescente delle FRNP in condizioni di sicurezza del sistema elettrico richiede:

  1. Adeguate procedure gestionali di reti ed impianti.
  2. Sviluppo integrato delle infrastrutture di rete.
  3. Trasformazione delle reti di distribuzione in reti “intelligenti” che possano interagire con tutti i punti di prelievo e di immissione  in una logica di “smart grid”.
  4. Garanzia di affidabilità e continuità di un regolare esercizio.
  5. Ottimale gestione delle fonti produttive e degli impianti di accumulo
  •  Assicurare un’efficiente previsione dell’energia immessa in rete per consentire la programmazione di adeguati margini di riserva e la responsabilizzazione di utenti e produttori alla ricerca di una gestione efficiente del sistema che possa portare ad un’equa ripartizione dei costi del dispacciamento tra i consumatori ed i produttori.
  • Promuovere la partecipazione dei consumatori ad iniziative e soluzioni di “demand side management” che possano favorire una gestione equilibrata dei carichi elettrici. Un ostacolo al raggiungimento di questo obiettivo, tuttavia, potrebbe essere rappresentato dalla persistente difficoltà che ancora oggi molti distributori, soprattutto nelle reti a bassa tensione, continuano a dimostrare nella telelettura dei contatori elettrici e della conseguente carenza delle misure della energia e della potenza assorbite in tempo reale.

 

Il Presidente di AICEP