La realizzazione di nuove linee dirette con l’estero

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"La delibera AEEG n.151/02 prevedeva la possibilità di costruire linee di interconnessione da parte di privati, i quali, a compensazione degli investimenti, avrebbero ricevuto il diritto all’80 % dell’incremento di capacità per un periodo di 10 anni dall’entrata in servizio delle linee stesse.

Seppure a medio–lungo termine, ciò lasciava intravedere alle imprese associate ad AICEP (che prontamente avevano creato una nuova società operativa: AiceReti) una concreta possibilità di ridurre il gap competitivo approvvigionandosi alle stesse fonti degli omologhi concorrenti europei ed alle stesse condizioni economiche.

AICERETI, seguendo le procedure stabilite all’epoca dal GRTN, presentò, con partners idonei, la domanda di assegnazione per 10 progetti dislocati su tutto l’arco alpino.

E’ ben noto cosa è successo in maggio 2004: quasi 2 anni dopo l’uscita della delibera 151/02 (agosto 2002), tutto è stato bloccato e per il momento non si vede una via d’uscita. AICEP, nonostante il tempo passato ed i notevoli oneri di studio e progettazione sostenuti dalla maggior parte delle imprese proprie associate, continua ancora a sperare, che una volta avvenuta la fusione tra GRTN e Terna, la situazione si possa sbloccare e si possa quindi pervenire alla assegnazione di alcuni progetti di linee presentati da AICERETI..

A questo punto, però, AICEP chiede che le assegnazioni debbano prioritariamente essere rivolte ad imprese ammesse al regime di “salvaguardia” ex legge 239/04 art.1-c/3m, con il vincolo della importazione di energia per autoconsumo e poi, solo in seconda istanza, a commercianti e traders."